Il
Palazzo Farnese, che si eleva sullo scosceso terreno circostante, formando un unico corpo con la
Pieve di San Clemente ed altri edifici circostanti, è oggi, il risultato di una serie di trasformazioni e di aggiunte all'antica fortificazione del 1300 costruita dal
governo di Orvieto.
|
la Rocca di epoca longobarda
collegata al Palazzo Farnese |
|
il ponte che collega il Palazzo alla Rocca |
|
il Palazzo visto dal vicolo Farnese |
|
ingresso del palazzo |
Secondo il
Bruti fù costruita da
Ranuccio Farnese il Vecchio come sua abitazione nel 1408. Tra XVI e il XVII secolo , la Rocca fù modificata e trasformata, su progetto del
Vignola, da una struttura puramente difensiva in un una dimora nobile, che rimase pressochè inalterata fino alla morte dell'ultimo duca di Latera avvenuta nel 1668.
Il palazzo ducale, rimase in uno stato di abbandono fino al 1730 , quando fu acquistato dai
Religiosi Basiliani di Grottaferrata, che costruirono il corpo di fabbrica addossato alla facciata sud del palazzo con la creazione di un cortile all'aperto, che circondava la scalinata d'ingresso all'abitazione.
|
portale di ingresso al cortile
attualmente in corso di restauro |
|
particolare del portale
con il fregio dei Basiliani di Grottaferrata |
Nei decenni seguenti furono apportate nuove modifiche che cambiarono notevolmente l'aspetto esterno del Palazzo e in particolare della facciata a ovest, rivolta verso la piazza omonima. L'abbandono, l'uso improprio e le trasformazioni operate nel 1900, chiudono la lunga serie di affronti subiti dalla Rocca, fino al restauro eseguita dall'Amministrazione Comunale nell'ultimo decennio del XX secolo.
Il Palazzo è costituito essenzialmente da tre piani : piano terra, piano primo o nobile e piano sottotetto ed è collegato con l'edificio comunale tramite un ambiente che forma una specie di ponte su via Marconi. Alla facciata della Rocca è addossato un corpo di fabbrica più recente, che si apre sulla piazza antistante. Il piano terreno era adibito a rimesse, servitù e dispense, la cucina, la cantina, tre depositi, e la stalla. Nell'androne era posta la cisterna e la scala maggiore che conduceva al piano nobile.
Nel piano nobile troviamo un grande salone di rappresentanza con un camino monumentale ed altri ambienti, probabili stanze da letto che si affacciano sia verso la piazza, sia verso il vicolo Farnese. In uno dei corridoi, è possibile ammirare, anche se in precario stato di conservazione, un
grande affresco raffigurante i personaggi della famiglia
Farnese e la Madonna del Rosario.
|
affresco della Madonna del Rosario |
|
particolare |
|
particolare del soffitto a cassettoni
nella attuale sala consiliare posta nella rocca e comunicante con il piano nobile del palazzo |
|
affresco del soffitto del ponte su via Marconi |
|
La Trinità degli Arcangeli
quadro attribuito al Perugino
attualmente custodito nella sala consiliare del comune |
Gli ambienti sottotetto sono tutti illuminati da basse finestre e presentano un'altezza notevole per la forte inclinazione del tetto.Anche il primo piano dell'attuale Comune era di proprietà di casa Farnese, e in esso. si trovavano con molte probabilità, le stanze dove si riuniva il Consiglio Speciale di Latera, dove lavorava il Camarlingo, il Sindaco Generale e il Podestà.