sabato 23 agosto 2014

Il Castello della Badia a Vulci (VT).

A pochi chilometri dal mare e dalla via Aurelia, all'altezza di Montalto di Castro e poco distante da Canino, e' possibile visitare l'area archeologica di Vulci che è oggi ricompresa per la maggior parte nel Parco Naturalistico ed Archeologico  ma che ospita anche il Museo Nazionale Etrusco all'interno del Castello della Badia.

il castello visto dal lato che domina il Fiora

il lato ad ovest del castello
L'edificio, come si può intuite dal nome, ha origini alto medievali e sorse a difesa del ponte e.della chiesa di San Mamiliano, donata nell'anno 809 dai nobili longobardi Faulo ed Autari alla chiesa madre di Farfa . Intorno alla chiesa si sviluppo' un primo nucleo abitato noto già nel 1012 come Castello del Ponte a controllo di questo fondamentale passaggio sul fiume Fiora.

il ponte della Badia visto dal castello
interno della torre sul Fiora
Il castello, costruito in blocchi di pietra lavica, presenta una pianta trapezoidale che segue l"orografia del terreno sul quale sorge,  ha una torre a pianta quadrata sul lato che domina il Fiora, mentre il fronte orientale del castello  che guarda alla pianura, e' difeso da quattro torri ed un fossato. Entrato a far parte del Ducato di Castro, il castello fu' ristrutturato ed ampliato nel cinquecento dai Farnese, per poi divenire  nel XVII secolo dogana dello Stato Pontificio.
interno del castello

ingresso del castello e del museo
Nel 1808 venne acquistato da Luciano Bonaparte, per poi passare nel 1856 alla famiglia Torlonia e nel 1960 allo Stato che lo restauro' e ne fece la sede del Museo Archeologico Nazionale. Il museo, che ospita una importante collezione di reperti etruschi e romani, insieme al parco archeologico, documenta il grado di civiltà raggiunto dal popolo etrusco e rappresenta una interessante meta turistica e culturale per chi ama visitare e conoscere la Maremma castrense.

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