A pochi chilometri dal mare e dalla via Aurelia, all'altezza di Montalto di Castro e poco distante da Canino, e' possibile visitare l'area archeologica di Vulci che è oggi ricompresa per la maggior parte nel Parco Naturalistico ed Archeologico ma che ospita anche il Museo Nazionale Etrusco all'interno del Castello della Badia.
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il castello visto dal lato che domina il Fiora |
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il lato ad ovest del castello |
L'edificio, come si può intuite dal nome, ha origini alto medievali e sorse a difesa del ponte e.della chiesa di San Mamiliano, donata nell'anno 809 dai nobili longobardi Faulo ed Autari alla chiesa madre di Farfa . Intorno alla chiesa si sviluppo' un primo nucleo abitato noto già nel 1012 come Castello del Ponte a controllo di questo fondamentale passaggio sul fiume Fiora.
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il ponte della Badia visto dal castello |
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interno della torre sul Fiora |
Il castello, costruito in blocchi di pietra lavica, presenta una pianta trapezoidale che segue l"orografia del terreno sul quale sorge, ha una torre a pianta quadrata sul lato che domina il Fiora, mentre il fronte orientale del castello che guarda alla pianura, e' difeso da quattro torri ed un fossato. Entrato a far parte del Ducato di Castro, il castello fu' ristrutturato ed ampliato nel cinquecento dai Farnese, per poi divenire nel XVII secolo dogana dello Stato Pontificio.
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interno del castello |
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ingresso del castello e del museo |
Nel 1808 venne acquistato da Luciano Bonaparte, per poi passare nel 1856 alla famiglia Torlonia e nel 1960 allo Stato che lo restauro' e ne fece la sede del Museo Archeologico Nazionale. Il museo, che ospita una importante collezione di reperti etruschi e romani, insieme al parco archeologico, documenta il grado di civiltà raggiunto dal popolo etrusco e rappresenta una interessante meta turistica e culturale per chi ama visitare e conoscere la Maremma castrense.
veramente bello,anche il luogo in cui si trova
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