sabato 28 marzo 2015

Castellardo

Da una pubblicazione del 2004 da parte del Gruppo Archeologico Romano, ho tratto alcuni brani che spiegano le origini e la struttura di questo interessante castello presente nel Comune di Canino.
IL CASTELLO
Il nostro castello ha inizio intorno al X secolo, quando in Italia la costruzione di fortificazioni, già nota alla tecnica militare del passato, registra un incremento significativo sotto la spinta di guerre e dell'aumento della popolazione.
In questo periodo si accrebbe il numero dei diplomi che il re rilasciava per la costruzione di opere di difesa. Nei diplomi veniva specificata la motivazione per cui veniva rilasciata la concessione, cioè contro " paganorum " e " malorum Cristianorum incursionem ".
Con il termine "Castellum" non si identifico' solo l'edificio nel quale ci si rifugiava in caso di pericolo   , ma anche per esempio, la residenza fortificata di tipo privato, il recinto fortificato di un villaggio, il "castello deposito" dove i contadini raccoglievano i frutti del proprio lavoro , l'edificio esclusivamente militare.
Nel corso dei secoli Castellardo cambio' spesso signorie. Tra le più note quelle degli Aldobrandeschi e degli Orsini.

le mura

 LE ORIGINI
Castellardo si trova lungo la strada che conduce a Pianiano, su una collinetta alta 243 m., presso il fosso Timone. Il castello non è molto vasto, ma è arroccato e ben fortificato e, mentre si può affermare che i ruderi oggi visibili appartengono al pieno Medioevo, non è possibile invece datare le origini dell'inserimento.
Una bolla di Papa Innocenzo II del 1140, si riferisce a Castellardo come ...." Terra longobardorum Castellardi ...." , la terra dei Longobardi di Castellardo. Si tratta della prima fonte in cui compare il toponimo nel quale sarebbe rintracciabile una radice "Longobarda" che attesterebbe l'esistenza dell'insediamento agli inizi del VII secolo, quando gli invasori occuparono stabilmente il territorio tra il Lago di Bolsena ed il mare.
Possiamo risalire ulteriormente indietro nel tempo e ipotizzare che, nel periodo della guerra greco-gotica , i militari bizantini abbiano costruito il Castrum e lo abbiano utilizzato sia come riparo per i raccolti e immagazzinamento per i viveri e le riserve alimentari, sia come rifugio occasionale offerto a una popolazione rurale che viveva nei dintorni. In tal caso i Longobardi si sarebbero limitati ad occupare l'areaa già fortificata in precedenza.
Dal X-XII secolo,  Castellardo diviene un Castrum di popolamento , ossia un villaggio appollaiato su una sommità naturale e fortificato. Il Castrum di tipo laziale era solitamente dotato, all'interno della cinta del villaggio, di un secondo nucleo fortificato, la Rocca castri o cassaforte, in cui risiedeva di norma il il Signore, che era sede ordinaria della curia e anche, ma non sempre dei soldati.

casa in grotta

Dal XIII secolo fino alla sua distruzione da parte dei Caninesi avvenuta nel 1459, Castellardo si espande oltre le mura con costruzioni e case in grotta.

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