sabato 12 luglio 2014

La tomba del Gottimo nella Selva del Lamone (VT).

Tra le tante testimonianze del controllo esercitato dagli etruschi sul territorio di Farnese e della Maremma Castrense in genere, spicca la tomba monumentale del Gottimo. Per raggiungerà bisogna entrare nella Riserva Naturale Regionale della Selva del Lamone e seguire il sentiero degli etruschi.

la tagliata che conduce al sentiero
della tomba del Gottimo
Dopo aver percorso una tagliata caratterizzata da evidenti tracce di tombe etrusche, sulla destra si incrocia un sentiero che conduce alla tomba in stile vulcente del Gottimo. Databile intorno al V-IV secolo a.C., la tomba del Gottimo, appartenuta probabilmente ad una importante famiglia gentilizia, presenta una complessa architettura che richiama quella della casa etrusca.

ingresso
L'ingresso, a forma trapezoidale, lungo circa 12 metri e largo 2, era caratterizzato da una porta di accesso  con  pilastri ed architrave . Il primo ambiente, di dimensioni 5,40 x 3,60 metri, ha la forma di un trapezio isoscele con la base maggiore in basso, e presenta  un  soffitto lavorato in modo da richiamare le travature tipiche delle case etrusche. 

soffitto
bancone scavato nella roccia
 Sui lati, ricavati nella roccia,  si possono osservare dei banconi che avevano la funzione  di letti funebri per la deposizione dei morti. 


Sulla parete di fondo si aprono le porte dalle quali si accede a due celle speculari delle dimensioni di 3,00 x 2,00 metri, con banconi e soffitto seminvoltato. Ai lati del dromus erano alloggiate delle statue di cui resta solo un frammento esposto al Museo  Civico di Farnese.

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