Tra le tante testimonianze del controllo esercitato dagli etruschi sul territorio di Farnese e della Maremma Castrense in genere, spicca la tomba monumentale del Gottimo. Per raggiungerà bisogna entrare nella Riserva Naturale Regionale della Selva del Lamone e seguire il sentiero degli etruschi.
la tagliata che conduce al sentiero della tomba del Gottimo |
Dopo aver percorso una tagliata caratterizzata da evidenti tracce di tombe etrusche, sulla destra si incrocia un sentiero che conduce alla tomba in stile vulcente del Gottimo. Databile intorno al V-IV secolo a.C., la tomba del Gottimo, appartenuta probabilmente ad una importante famiglia gentilizia, presenta una complessa architettura che richiama quella della casa etrusca.
ingresso |
L'ingresso, a forma trapezoidale, lungo circa 12 metri e largo 2, era caratterizzato da una porta di accesso con pilastri ed architrave . Il primo ambiente, di dimensioni 5,40 x 3,60 metri, ha la forma di un trapezio isoscele con la base maggiore in basso, e presenta un soffitto lavorato in modo da richiamare le travature tipiche delle case etrusche.
soffitto |
bancone scavato nella roccia |
Sui lati, ricavati nella roccia, si possono osservare dei banconi che avevano la funzione di letti funebri per la deposizione dei morti.
Sulla parete di fondo si aprono le porte dalle quali si accede a due celle speculari delle dimensioni di 3,00 x 2,00 metri, con banconi e soffitto seminvoltato. Ai lati del dromus erano alloggiate delle statue di cui resta solo un frammento esposto al Museo Civico di Farnese.
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