mercoledì 16 luglio 2014

Introduzione all'escursione al santuario di Demetra a Vetralla (VT).

Sabato prossimo, 19 luglio alle ore 19,00,  è prevista l'escursione al "santuario di Demetra " a Vetralla (VT). Il luogo di culto etrusco-romano  è stato scoperto nella primavera del 2006, con uno scavo di emergenza della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale per fermare l'attività dei tombaroli.
Il santuario si trova in un bosco ad alto fusto ed è stato ricavato all'interno di una cava di peperino, pietra destinata, già in epoca etrusca, alla realizzazione di elementi funerari quali letti, sarcofagi e le statue che venivano poste a guardia dei sepolcri più importanti. 


Nascosto tra le rocce, all'interno di una cavità naturale, si trova il tempietto di tipo "ad oikos" o casetta. La cella, lunga due metri e larga uno, un tempo intonacata, ospitava la statua in terracotta ( alta circa 50 cm ) della Dea greca  Demetra - etrusca Vei - latina Cerere, la dea della fertilità. La statua, oggi conservata presso il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo, è raffigurata con una corona e con i capelli disposti secondo lo stile ellenistico. 


Accanto alla divinità principale è stata ritrovata una testa di terracotta probabilmente della dea paredra Kore - Persefone - Proserpina,   il cui carattere ultraterreno e sotterraneo si sposa con le caretteristiche del luogo ( una grotta accanto ad una sorgente oggi asciutta). L'area sacra, esterna al tempio, consisteva in una serie di fosse votive  nelle quali i sacerdoti seppellivano gli ex voto ed i doni in terracotta che i fedeli portavano presso il tempio. Grazie al ritrovamento di questi reperti, il santuario è stato datato alla fine del III secolo c.C. ed è stato possibile stabilire la  fine della sua frequentazione in età traianea ( I secolo d.C. ), quando è stato abbandonato e volutamente coperto di terra e detriti. Prosegue dunque a Vetralla il nostro percorso alla scoperta degli etruschi e della loro religione.

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