Gli eremi sono alcuni tra i monumenti più importanti e suggestivi presenti nella Maremma Castrense ed in particolare nel territorio del Comune di Ischia di Castro. Eremiti ed anacoreti nel medioevo, lungo il corso del Fiume Fiora e dei suoi affluenti, occuparono, ristrutturarono e trasformarono alcune tombe etrusche abbandonate in romitori, secondo originali e particolari modelli di architettura sacra e rupestre.
L'eremo di Ripatonna Cicognina si trova, a mezza costa, su una parete tufacea che si affaccia sul fiume Olpeta, a poche centinaia di metri dal punto in cui questo confluisce nel Fiora. Il nome dell'eremo sembra che derivi dalla forma "tonna" dei versanti "ripe" o forse dalla presenza di nidi di cicogne.
il fiume Olpeta |
l'eremo di Ripatonna Cicognina |
Alla base dell'eremo, nascosta tra la vegetazione si notano i resti di una fonte sorgiva. Un ripido sentiero porta agli ingressi dei numerosi locali dell'eremo, tra i quali quello centrale è una chiesa con tracce ancora visibili di affreschi risalenti probabilmente al XV secolo.
Adiecenti alla chiesa si trovano altri locali utilizzati pere attività connesse al culto e lavorative. Le camere nelle quali si possono notare scalinate e tracce di antichi soppalchi ormai spariti, sono arredate con nicchie ed armadi a muro.
Su un muro è incisa la data "1614" il che, unitamente a documentio d'archivio porta a pensare che l'eremo fù in uso fino al XVII secolo.
Adiecenti alla chiesa si trovano altri locali utilizzati pere attività connesse al culto e lavorative. Le camere nelle quali si possono notare scalinate e tracce di antichi soppalchi ormai spariti, sono arredate con nicchie ed armadi a muro.
Su un muro è incisa la data "1614" il che, unitamente a documentio d'archivio porta a pensare che l'eremo fù in uso fino al XVII secolo.
La seconda parte dell'insediamento è quella destinata all'abitazione del monaco che guidava la comunita, oltre ada altri vani destinati a depositi e magazzini.
che posto!
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