venerdì 15 maggio 2015

La Barabbata a Marta (VT).

Come ogni anno, si è svolta a Marta, comune che si affaccia sul Lago di Bolsena, la Barabbata. È questa una festività di origine pagana, presumibilmente in onore della Dea Cerere che , con l'avvento del cristianesimo , si è trasformata in una cerimonia dedicata alla Madonna. 
Il 14 maggio dunque, tutti i rappresentanti delle antiche arti e mestieri , sfilano in costume , dietro a carri allegorici, attraversando il paese per raggiungere alla fine della sfilata l'antico Santuario della Madonna del Monte che si trova subito fuori il paese.

I CARRI E I MESTIERI























Casegli, Bifolchi, Villani e Pescatori, sfilano in ordine gerarchico con carri sui quali vengono esposti i frutti del loro lavoro e che verranno offerti in dono.

ARRIVO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE










Una volta giunti in chiesa, dopo aver omaggiato la Madonna con rituali tradizionali ed ascoltato la messa, avviene la parte più caratteristica e misteriosa del rito, con le cosiddette passate : per tre volte tutti i partecipanti alla sfilata, compiono tre giri entrando dalla porta della chiesa ed uscendo da quella del convento, passando per il Presbiterio con gli attrezzi di lavoro e gli animali e facendo un gran chiasso.
All'ultima passata, i partecipanti lasciano sul l'altare i loro doni e  ricevono in cambio la tradizionale ciambella.
Questa festa, la cui preparazione richiede mesi di lavoro , costituisce  un importante momento di socializzazione per la popolazione di Marta ed una occasione per conoscere l'estradizione e la storia di questa parte della Tuscia Viterbese per i turisti che assistono numerosi alla manifestazione.

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