mercoledì 25 giugno 2014

Il poro poeta : il poeta Giuseppe Valentini. Carlo Nanni.

A memoria d'uomo, a Ischia, poetare era ed è stata una ricca e significativa tradizione. I vecchi ne ricordano molti. C'erano famiglie che vantavano molti poeti, più o meno di vaglia, nella loro parentela : ma tra tutti per eccellenza il più ricordato fù Giuseppe Valentini ( 1866-1948); ancora oggi per indicarlo gli anziani lo nominano semplicemente come il "poro poeta" ( dove poro indica semplicemente lo stato di defunto ).
Oemai vecchio, a chi lo sfidava al canto, era solito dire :
" Al pari si. Ma avanti non si passa
fino a che non sarò dentro la cassa".
Aveva fatto pochi giorni della prima elementare. Imparò tuttavia a leggere. In quanto a scrivere sapeva fare soltanto la propria firma e questa con mano incerta. Dettava le sue poesie alla moglie, molte delle quali sono andate perdute. Pezzi disparati sono ancora citati a memoria da molti anziani. Qualche anno prima di morire ne dettò varie al figlio Giovanni che le ha poi divulgate in una raccolta dattilodcritta datata al 1975. La raccolta è introvabile. 

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