Questa tomba, che si trova poco distante da quelle di Francois e dei Delfini nella necropoli di Cavalupo , fu scavata nel 1958 da Renato Bartoccini ed è composta da un dromos stretto e lungo, in origine chiuso da una lastra decorata con una figura femminile, dal quale si accede ad un atrio sul quale si aprono sei camere funerarie. La tomba deve il suo nome alle iscrizioni etrusche e romane incise sulle pareti dell'atrio.
alcune delle scritte ancora visibili nell'atrio |
Le camere funerarie furono adoperate sia in epoca etrusca che romana ed accolsero prima i membri della famiglia Pruslnas e successivamente quelli dei Sempronii. Nel corso degli scavi vennero recuperati oggetti di corredo quali vasi a figure rosse, vasellame, monili d'oro ed un sarcofago in nenfro sui lati del quale erano raffigurate scene con Amazzoni.
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