venerdì 19 settembre 2014

La Selva oscura del Lamone. Farnese (VT).

Nel mezzo del camin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che' la diritta via era smarrita.

La selva oscura esiste, si trova nella Selva del Lamone ed è' attraversata dal sentiero n.7, che fa' parte del Sentiero delle Acque.

il sentiero delle acque 
 Questo percorso, che parte dal fiume Olpeta, comprende l'area di Santa Maria di Sala, il sentiero degli Etruschi , i più importanti lancioni e molte spettacolari "pile".
Le pile sono crateri di lava, formati a seguito del cedimento di antiche strutture geologiche del tipo dei "domi" e "coni" vulcanici.

gli avvallamenti creati seguito delle eruzioni
creano un continuo gioco di luci ed ombre
le pile si susseguono le una alle altre per
gran parte del sentiero

il cedimento dei coni vulcanici produce dei
dei veri e propri muri di pietre alti anche molti metri

un tronco probabilmente spezzato da un fulmine 
Nel corso dei millenni, le coltri pietrose  originate dai vicini vulcani, sono state coperte da una vegetazione fittissima che ora offre uno spettacolo unico di alberi di alto fusto cresciuti tra le rocce ed un fitto sottobosco.

gli alberi di alto fusto spuntano nel mare delle
rocce laviche e rappresentano una caratteristica tipica della selva
 Lo spettacolo naturale e' completato dai muschi che ricoprono le pietre e che fanno precipitare il visitatore, in un modo verde, ovattato, dove gli unici suoni sono quelli dei nostri passi e degli animali che abitano il bosco.

una roccia coperta da un alto strato di muschio
Attraversando questa selva inestricabile si può perdere facilmente la cognizione del tempo e l'orientamento per cui, non solo e' assolutamente sconsigliato lasciare i sentieri segnalati, ma bisogna fare attenzione a non passare da un sentiero all'altro per non correre il rischio di girare in tondo per ritrovarsi poi al punto di partenza come e' capitato anche a me.

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