mercoledì 22 ottobre 2014

L'olio "Canino" eccellenza della Tuscia.

La  Tuscia in generale e la Maremma castrense in particolare, offrono a livello agroalimentare prodotti ottimi anche se, a parer mio, l'eccellenza è costituita dall'olio "Canino". L'olivo "Canino", che prende il nome dall'omonimo paese, è una pianta di grandi dimensioni, slanciata ,con una folta chioma  e presenta caratteristiche di  forte rusticità ed adattabilità  a diversi ambienti. Essendo una pianta autosterile deve essere supportato da altre varietà di olivo come Leccino, il Pendolino od il Frantoio.


L'olivo Canino è e una pianta da olio, che   produce frutti piccoli che a volte non raggiungono il grammo, dai quali si estrae un olio extravergine DOP con un'acidità massima dello 0,50% ed un colore verde smeraldo con riflessi dorati. L'odore è fruttato ed il sapore ha un retrogusto amaro e piccante con un aroma di cardo e carciofo.
La zona di produzione è definita dai territori che ricadono nei comuni di Canino, Arlena di Castro, Cellere, Ischia di Castro, Farnese, Tessennano ed in parte Montalto di Castro e Tuscania.
Nella zona fra Canino e Farnese operano diverse aziende e frantoi che producono questo ottimo olio e lo esportano ormai con successo  in gran parte d'Italia. L'olio Canino è sempre eccezionale ma io, in particolare, lo  preferisco a crudo nelle insalate e sulle bruschette in modo da poterne gustare al meglio  il sapore ed il gusto.










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