La Selva del Lamone viene attraversata dal terzo tratto del Sentiero dei Briganti (quello intitolato a Domenico Tiburzi), una larga strada sterrata dalla quale si snodano numerosi sentieri che raggiungono i siti più importanti sia dal punto di vista storico che paesistico.
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| il sentiero dei briganti |
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| il percorso 1.2 interno alla selva |
Il sentiero che oggi vi voglio mostrare e' quello segnalato con il numero 1.2, che porta al sito archeologico di Valderico. Si tratta di un insediamento che testimonia la presenza dell'uomo dall'età del bronzo antico al periodo longobardo.
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| resti della cinta muraria |
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| le mura interne |
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| area del sito occupata da ambienti vari |
Il sito, scavato dal Gruppo Archeologico Romano, si trova ai margini del parco su di un'altura e presenta le tracce di una doppia cinta muraria, di alcuni ambienti e di due porte di successo, una esterna ed una interna. A nord sono inoltre visibili dei terrazzamenti creati dall'uomo ed i resti di una piccola chiesa a navata unica tipica degli edifici religiosi interni alla Selva del Lamone.
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| una radura al confine del bosco |
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| i massi di origine vulcanica sui quali nata la selva |
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| paesaggio tipico della Selva del Lamone |
Dopo gli scavi l'insediamento e' stato nuovamente ricoperto dalla natura selvaggia della selva e quindi il visitatore poco esperto in archeologia non si dovra' aspettare chissà quali grandiose architetture ma potra' comunque godersi lo spettacolo di un ambiente naturale veramente unico.
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