giovedì 9 aprile 2015

Sorgenti della Nova ( Farnese - VT ) #2

Le Sorgenti della Nova, come già detto, sono state oggetto di studio approfondito da parte di molti archeologi ed in  particolar modo di quelli dell'Università degli Studi di Milano. Oggi riporto un sunto di uno  scritto di Massimo Cardosa e Marco Romeo Pitone riguardo ai ritrovamenti inerenti i riti e la antica spiritualità presso questo importantissimo sito.  
Alle origini del sacro.
" La Preistoria ci consegna tracce di gesti suscettibili di essere interpretati come rito. Tuttavia non disponiamo di testi al riguardo  : per questo motivo si impone la massima prudenza, perchè siamo si in grado di identificare atti e gesti, ma, per poter affermare che si tratta di rito, dobbiamo determinare la certezza di una credenza implicata nel gesto" ( Ries 2008)

L'attività di ricerca,  negli  ultimi trenta anni ha portato alla luce una considerevole mole di reperti e dati tipici della vita di una comunità umana dell'Etruria nell'età del Bronzo Finale. Per ciò che riguarda " gli ambiti e/o i rituali religiosi all'interno dell'abitato", risultano essenziali le evidenze costituite dal complesso delle grotte del III settore di scavo , che i due studiosi definiscono come un vero e proprio " santuario del Bronzo Finale ".

pianta della grotta 17


il grande focolare della grotta 10


pianta e sezione delle grotte 10 e 11


pianta della grotta 7 con focolare centrale

Si tratta di due grotte artificiali, poste una sull'altra e comunicanti attraverso un foro scavato nel pavimento di quella superiore, nel quale è stato rinvenuto anche un grande focolare. 

vasetto a beccucci

rocchetti

Quello che però ha maggiormente connotato questi ambienti e ne ha rivelato l'utilizzo a fini rituali è stato il rinvenimento in grande quantità di ossa di animali ( in particolare feti di maiale ), che ne testimonia il sacrificio e che lo collega a quello che in età classica diverrà il culto di Demetra.



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