Valentano e' uno dei paesi che appartennero alla famiglia Farnese e di conseguenza al Ducato di Castro. Abitato da circa 3.000 abitanti, si trova a sud-ovest del Lago di Bolsena su un'altura di 538 ml. sul livello del mare. Esistono varie teorie sulla sua origine, la prima e' che si tratti della antica città etrusca di Verentum, una seconda possibilità e' che si tratti di uno dei due castelli che il Papa Leone IX decise di far costruire nei pressi del Lago di Bolsena, la terza e' più plausibile, che si tratti di un possedimento di un certo Valente che risiedeva in questa zona.
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il palazzo Farnese che domina il paese |
Nel comune di Valentano e' ricompreso il delizioso Lago di Mezzano abitato fin dalla preistoria. Poche sono le evidenze della presenza etrusca, mentre sono più numerose le tracce della civiltà romana con resti di strade e ville rustiche .
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la torre del palazzo Farnese dalla quale si gode
di panorama di tutta la zona |
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il palazzo del Municipio con il portico
che ospita gli stemmi di Martino V Colonna
e dei Farnese |
Il periodo di maggiore sviluppo e splendore del paese coincide però con la la sua acquisizione da parte della
Famiglia Farnese che a partire dal 1354 trasformarono il paese sia a livello urbanistico che monumentale, con la trasformazione delle rocca da castello difensivo a palazzo signorile. Alla trasformazione di Valentano parteciparono in tempi diversi anche architetti della fama del Vignola e di Antonio da Sangallo il Giovane.
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Porta Magenta |
Porta Magenta fù realizzata su disegno del Vignola, che stanco del vocio durante i lavori, decise di scolpire una faccia con la lingua di fuori, per simboleggiare la lingua lunga del popolo di Valentano.
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la chiesa di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista
in Piazza della Vittoria |
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