venerdì 3 ottobre 2014

Valentano, una delle rocche farnesiane che appartennero al Ducato di Castro.

Valentano e' uno dei paesi che appartennero alla famiglia Farnese e di conseguenza al Ducato di Castro.  Abitato da circa 3.000 abitanti, si trova a sud-ovest del Lago di Bolsena su un'altura di 538 ml. sul livello del mare. Esistono varie teorie sulla sua origine, la prima e' che si tratti della antica città etrusca di Verentum, una seconda possibilità e' che si tratti di uno dei due castelli che il Papa Leone IX decise di far costruire nei pressi del Lago di Bolsena, la terza e' più plausibile, che si tratti di un possedimento di un certo Valente che risiedeva in questa zona.

il palazzo Farnese che domina il paese
Nel comune  di Valentano  e' ricompreso il delizioso Lago di Mezzano abitato fin dalla preistoria. Poche sono le evidenze della presenza etrusca, mentre sono più numerose le tracce della civiltà romana con resti di strade e ville rustiche .

la torre del palazzo Farnese dalla quale si gode
di panorama di tutta la zona
il palazzo del Municipio con il portico
che ospita gli stemmi di Martino V Colonna
 e dei Farnese
 Il periodo di maggiore sviluppo e splendore del paese coincide però con la la sua acquisizione da parte della Famiglia Farnese  che a partire dal 1354 trasformarono il paese sia a livello urbanistico che monumentale, con la trasformazione delle rocca da castello difensivo a palazzo signorile. Alla trasformazione di Valentano parteciparono in tempi diversi anche architetti della fama del Vignola e di Antonio da Sangallo il Giovane.

Porta Magenta
Porta Magenta fù realizzata su disegno del Vignola, che stanco del vocio durante i lavori, decise di scolpire una faccia con la lingua di fuori, per simboleggiare la lingua lunga del popolo di Valentano.

la chiesa di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista
in Piazza della Vittoria
Come tutti i paesi medievali e rinascimentali, anche Valentano ha un centro storico attraversato da stretti vicoli sui quali si affacciano antichi palazzi costruiti in tufo.

corso Matteotti sul quale affaccia la
Chiesa di Santa Maria
tipico vicolo del centro storico
un palazzo storico in evidente stato
di abbandono

Valentano, posto su un colle, dominava tutto il territorio circostante, e come tutti i castelli era difeso da un sistema di mura del quale rimangono oggi pochi tratti.

le mura

la porta su Corso Matteotti

Il Palazzo Farnese che ospita il Museo della preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese, sia come struttura architettonica che come museo  verrà trattato a parte in un prossimo post che mi riprometto di pubblicare al più presto.

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