domenica 12 ottobre 2014

La pastorizia e l'immigrazione sarda nella Maremma Castrense.

Negli anni 50 la Maremma Castrense fu interessata da una forte immigrazione di pastori provenienti dalla Sardegna, che ebbe un forte impatto sulla pastorizia locale e ne decreto' lo sviluppo che ancora oggi rende l'allenamento degli ovini una risorsa importante nel quadro dell'economia locale.

le greggi al pascolo sono una costante nel
paesaggio della Maremma Castrense
Sono ormai passate quattro generazioni di allevatori che,  nel rispetto delle tradizioni, hanno tramandato il lavoro dei padri migliorandolo con l'acquisizione di nuove tecnologie e conoscenze per arrivare a dare un prodotto di eccellenza assoluta.

la simpaticissima signora Pira al lavoro
nella azienda di famiglia

i fantastici formaggi della Maremma Castrense
prodotti presso dal caseificio Pira
Un caso esemplare e' quello della famiglia Pira che, nell'azienda in Località Le Chiuse ad Ischia di Castro, produce dei formaggi di altissima qualità che si sono meritati riconoscimenti e l'interesse di aziende leader nell'enogastronomia come il Gambero Rosso .

la festa della pastorizia riscuote ormai da anni un
grande successo di pubblico grazie anche alle
specialità della cucina sarda

i gruppi folcloristici che si esibiscono
vengono dalla Sardegna per far conoscere e tramandare la cultura e la musica sarda
Le tradizioni e la cultura continuano ad  essere tramandate dalle  vecchie alle nuove generazioni , anche grazie ad iniziative come la festa della pastorizia che ogni anno, nel mese di agosto, si tiene a Farnese (VT) e vede impegnata tutta  la comunità di origine sarda e che mi sento di consigliare a chiunque si trovi in quel periodo da queste parti.

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