giovedì 1 maggio 2014

La selva del Lamone. Carlo Nanni.

Parco del Lamone
Una zona indubbiamente caratteristica dal punto di vista geopedologico, ma anche da quello faunistico e naturalistico, e' la Selva o Macchia del Lamone. Il suolo della Selva del Lamone e' costituito da grossi blocchi di lava solidificata, dura, di colore grigio violaceo, frutto delle eruzioni del vulcano di Latera, parte sud-ovest del sistema vulcanico dei Vulsini, che circa 1.000.000 anni fa', ha dato luogo anche al lago di Mezzano. È ricoperto quasi interamente da fitta vegetazione boschiva di varie essenze, specialmente da cerro, quercia alla periferia; e da leccio, frassino, erica e essenze varie nella parte centrale.

cumuli di pietra lavica
Il Lamone ha una superficie totale di circa 2.300 ettari, di cui circa 1.800 nel comune di Farnese, che vi ha costituito una riserva naturale; e circa 500 sono nel territorio di Ischia di Castro. Le pietre vulcaniche si innalzano su avvallamenti ricchi di anfratti e di inghiottitoi, formando talvolta anfiteatri naturali. Negli avvallamenti, soprattutto nel periodo invernale e  in primavera, si raccolgono le acque piovane, dando origine a piccoli stagni chiamati "lancioni".

lancione della mignatta
Gran parte della Selva e' caratterizzata dalla macchia mediterranea, costituita soprattutto dal cerro, dal leccio e dalla fillirea, dal bagolaro, dall'agrifoglio, dalla ginestra, dallo scacciabraghe e dall'edera. 

pietra di origine vulcanica
Il muschio ricopre il fronte nord degli alberi di alto fusto e dei grossi blocchi di pietra di origine vulcanica. In altre zone e' diffuso il bosco misto, dove crescono prevalentemente la roverella, l'acero, l'ornello, il carpino nero, l'olmo campestre, il nocciolo e il sambuco. Di particolare interesse naturalistico sono anche le numerose orchidee spontanee.

ginestra
Tra gli animali si segnala la presenza del gatto selvatico, della lontra, mammiferi in via di estinzione. Sono presenti anche il cinghiale, l'istrice ( simbolo del Lamone ) , la volpe, il tasso, il riccio, il capriolo , numerosi mustelidi e molte specie di rettili ed uccelli. Tra i rapaci meritano particolare attenzione il gheppio, il nibbio bruno, la poiana, il biancone, il gufo comune e il gufo reale.

sentiero nella selva
Nella zona farnesiana vi è una diffusa presenza di insediamenti preistorici e protostorici ma gli insediamenti di maggior rilievo sono il villaggio delle Sorgenti della Nova e l'abitato etrusco di Rofalco  che furono abitati fino ad epoca medioevale. Il Lamone poi, costituì un sicuro rifugio per  il brigante Tiburzi, chiamato appunto " re del Lamone"..

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